Pronti per nuove sfide!
Come molti sapranno, nel 2011 nacque la Plastic Free Foundation, la fondazione che ha come obiettivo l’adozione di scelte responsabili alternative alla plastica, in particolare quella monouso. Per convenzione, è stato scelto il mese di luglio per promuovere iniziative a livello mondiale. Che siamo sommersi da spazzatura di plastica è sotto gli occhi di tutti, basta andare al mare per rendercene conto. E infatti, chi ne fa più le spese sono proprio i pesci, gli uccelli marini, che di pesce si nutrono, le tartarughe e in generale le coste del nostro amato mediterraneo. Dallo scorso anno in Italia sono stati banditi piatti, bicchieri, posate e cannucce di plastica, ma non è abbastanza.
Cosa possiamo fare nel nostro piccolo?
Scegli un primo oggetto di plastica monouso a cui rinunciare (es: il gelato nella vaschetta di plastica, lo spazzolino da denti, lo shampoo liquido, la frutta confezionata, l’acqua minerale in bottiglia etc…), e comincia da quello. Le alternative esistono (borracce, shampoo solido, detersivi alla spina, frutta e verdure a km0 del mercato più vicino, borse per la spesa in tessuto …) e vedrai che quando inizi, poi cominci a vedere plastica ovunque, fino a sentirti asfissiato come un pesce che ha ingerito un pezzo di busta. So che una vita 100% senza plastica rasenta l’impossibile, ma penso che ognuno, nel proprio quotidiano, possa fare tantissimo anche senza arrivare al 100%. Ricordati che l’offerta sul mercato cambia anche in funzione delle nostre scelte di acquisto! Quindi più siamo meglio è.
Prendi in esame una stanza di casa, guardati attorno passandola allo scandaglio: da dove scegli di cominciare? Nella foto ci sono alcune delle mie soluzioni per cucina e bagno scelte negli ultimi anni.

Il mio personale impegno per quest’anno
Personalmente mi impegno a tornare alle confezioni monouso in biopack entro fine anno, come quando avevo la gastronomia. Da qualche anno non avevo più il problema degli alimenti preconfezionati, ma quest’anno con la produzione dei nocheese mi sono ritrovata a comprare vaschette per alimenti; essendo la mia una piccola produzione artigianale di freschi a scadenza breve, è stato difficile affrontare i minimi d’ordine all’ingrosso. Ma non posso certo tirarmi indietro: tempo di finire le scorte e torno al biodegradabile.
link utili:
Plastic Free July – Be Part of the Solution
Chi siamo – Plastic Free Odv Onlus (plasticfreeonlus.it)
ZERO WASTE ITALY | Per raccordare le iniziative Zero Waste italiane con le reti europee e mondiali

