
Una ricetta per ferragosto dal mio libro Umami Profumo di mare

Pomodori ripieni con avocado e alghe
Descrizione
Cibo sostenibile e alimentazione consapevole, due argomenti strettamente connessi. Le alghe sono un alimento ricco di oligoelementi, vitamine, antocianine e proteine buono per tutti, utile ad affrontare tanto il caldo di ferragosto quanto le gelate invernali. Soprettutto è un cibo che genera economia altamente sostenibile: se correttamente coltivate, le alghe sono velocemente rigenerabili, creano habitat marini che contribuiscono alla biodiversità e danno lavoro agli abitanti delle coste senza impoverire le risorse dei mari. Quando mi tuffo nelle acque verde smeraldo del nostro meraviglioso Mediterraneo a seguire i pesci, a perlustare le scogliere e a dondolarmi nelle onde. Quando vedo tanta bellezza mi commuovo, mi invade un tale senso di vicinanza con le creature marine, che il profumo di mare riempie anche i miei sogni di notte.
Condivido in anteprima una ricetta del libro in uscita a settembre, “Senza però spoilerizzare troppo!”, come mi ha intimato Annalisa della Nuova Ipsa Editore (che sopporta pazientemente le mie ansie da pubblicazione!). Una salsa di avocado per pomodori ripieni, perfetta per la cena di ferragosto. Auguri a tutti e un brindisi anche per la salvaguardia del nostro amato mare.
Ingredienti
Preparazione
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Lavare e svuotare con uno scavino i pomodori, quindi metterli a testa in giù mezz’oretta su carta assorbente. Mettere le alghe wakame in ammollo in una scodella di acqua fresca per circa 15 minuti. Nel frattempo occupiamoci della salsa di avocado: tagliare in due e scavare l’avocado con un cucchiaio, mettendo la polpa in una ciotola con un po’ di succo di limone appena spremuto. Schiacciare con le dita la polpa, fino a ridurla a una crema senza grumi, quindi aggiungere la alghe reidratate e tritate a parte. Condire la salsa con olio evo, maionese vegetale e senape a piacere. Aggiustare di sale e aggiungere l’erba cipollina tagliata con le forbici.
Farcire i pomodori, precedentemente salati all’interno. Decorare con le calotte o con erba cipollina e servire subito in modo che l’avocado non si ossidi. Nella ricetta del libro, ci sarà anche la variante con peperoncini piccanti ripieni, ma per ora preferisco sorvolare su questa preparazione per non turbare l'editore!!